Car* Virgiliane e Virgiliani,
questa edizione è per voi l’ultimo numero ufficiale di quest’anno. Perché sì, stiamo per assaporare la fine di questo luuuuunghisssssssimo anno scolastico. E per questo mese abbiamo deciso di concentrarci sulle PAROLE. Che lo si voglia oppure no, le parole ci condizionano e lasciano una certa impressione di noi in chi ci ascolta o ci legge. Partendo da tale presupposto, abbiamo perciò scelto di elaborare articoli che ruotassero attorno ad alcune parole che ci avete segnalato nella box inserita nelle storie di Instagram.
Il termine che ho scelto per l’esordio di questa edizione è APERTURA, non nel senso che ha assunto oggigiorno in ambito prettamente politico rispetto alla pandemia, ma nel senso di apertura mentale, inclusione, comprensione, contrasto ai pregiudizi di qualsiasi tipo che, proprio in quanto tali, non godono di fondamenta e/o di basi reali stabili su cui poggiarsi. E credo che l’estate sia proprio la stagione ideale per approcciarsi a questo modo di sentire e di vivere gli altri, esercitando pensiero critico senza cadere in ridondanti luoghi comuni.
Spero vivamente che il Provocatore sia stato in grado di accompagnarvi in un percorso quanto più piacevole e multiforme possibile, portavoce di quella apertura a cui accennavo poco fa. Da parte nostra, si è trattato di un duro lavoro, fatto con la consapevolezza e l’intenzione di raggiungere il maggior numero di lettrici e lettori. I margini di miglioramento ci sono e sono sicura che ** prossim* redattori/redattrici con le loro future guide sapranno dare una forma ancora diversa al giornalino. Io vi saluto, perché il mio percorso di crescita liceale termina qua, vi ringrazio per il supporto e le critiche costruttive, grido “In bocca al lupo!” a chi fra voi dovrà affrontare l’esame di maturità, a chi proseguirà con questo percorso di studi, a chi ha trovato il coraggio di portare avanti scelte che possono apparire irragionevoli ai più. Ringrazio il team del Provocatore che si è impegnato fino alla fine e che non si è arreso nemmeno quando era chiaro che quest’anno l’unica versione possibile del giornalino sarebbe stata quella online. Ringrazio le caporedattrici e i caporedattori che si sono prestati a esperimenti e nuovi progetti con entusiasmo e voglia di fare. E ringrazio inoltre chi ci ha seguito e aiutato a migliorare, credendo in noi e nel nostro impegno, anche, e forse soprattutto, quando eravamo più sotto pressione, sto parlando della Preside Carmen Barbieri e della Vicepreside Elena Orlati.
Vi porto i saluti dei membri della redazione - Sara B, Sofia B, Federico, Alice, Emma, Sara P, Elettra, Anna, Matilde M, Sara S, Miriam, Alessandro, Giorgia, Giulia, Lorenzo, Matilde S, Matteo, Ran, Samuele, Elisa, Alessia - e vi esorto a continuare a seguirci anche sui social, perché potrebbero esserci ancora delle sorprese!
Un caro e sincero saluto, con un augurio di buona estate,
Martina Bosi