Care Virgiliane e cari Virgiliani,
siamo ormai in pieno Novembre e se da un lato abbiamo la testa al presepe e all’albero che devono essere portati giù dalla soffitta, dall’altro sappiamo bene che il Natale e il conseguente anno nuovo non ci regaleranno la normalità pre-pandemia che ora ricordiamo con nostalgia. L’insicurezza di questi giorni ci lascia sospesi, in bilico tra le perplessità derivate dai DPCM e il nostro senso di volontà che ci spingerebbe a lavorare ma si trova frenato da sentimenti interiori contrastanti.
Per cercare di rendere migliori questi giorni bui, vorrei regalarvi una parola. E’ vero, ammetto che detto così non sembra poi un gran regalo, ma scoprirete che le parole possono essere più forti di qualsiasi altra arma e che saperle ammaestrare come fossero animali pericolosi è un’arte. Una delle arti più nobili. E’ stata Elisabetta Bucciarelli, grande maestra prima di essere un’ammirevole scrittrice, ad insegnarmi tutto questo...e non l’ho mai più dimenticato.
Ecco quindi la parola di questo mese: PECULIARITA’.
Non è una parola scelta a caso. Rispecchia in parte ciò che troverete in questi articoli e in parte ciò che spero sappiate esternare e valorizzare, vale a dire la peculiarità che vi distingue da tutti gli altri.
In particolare, negli articoli di questa edizione leggerete le vite e le imprese di numerose figure femminili, ora conosciute e stimate per differenti motivi, a partire da gesta fisicamente o eticamente eroiche fino a dimostrazioni di coraggio di altro tipo, come la scelta di non essere indifferenti.
E allora cosa aspettate! Non siete curiosissimi? Buona lettura!
Un affettuoso saluto da Martina Bosi di 5C, direttrice del Provocatore
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