Carissim* Virgilian*,
anche questo mese torniamo da voi per spargere la nostra voce tra i banchi, come il vento di tramontana che negli ultimi giorni ci fa rimpiangere il nostro letto caldo.
In questa edizione abbiamo deciso di portarvi un tema a noi molto caro: il diritto. Questa parola deriva dal latino <ius> e significa propriamente un insieme di leggi che regolano la società. Tuttavia quanto spesso sentiamo notizie di donne e bambini senza diritti martiri delle volontà jihadiste? Quante volte ci capita di sentire di traffici di esseri umani scoperti solo di recente dalla giustizia? O, forse la cosa peggiore di tutte, quanto spesso sentiamo i nomi di aziende famose sotto accusa per lo sfruttamento minorile, e nonostante ciò continuiamo a comprare i loro prodotti? Per questo motivo sono state create negli anni numerose associazioni internazionali che hanno come missione il combattere contro chi ostacola il cammino dei diritti umani. Una di queste associazioni, il Council of Europe, oltre agli innumerevoli articoli e spunti di riflessione che vi invito fortemente a leggere, presenta un calendario con tutte le date delle giornate votate ai diritti umani, nelle quali si cerca di sensibilizzare sempre di più questi, per l’appunto, diritti innati dell’umanità che troppo di frequente vengono sottomessi e azzerati da chi si sente superiore soltanto con l’utilizzo della forza. Solo per nominarne alcuni avvenuti nelle ultime settimane, ricordiamo la giornata contro la violenza sulle donne, quella sui diritti dei bambini e uno dei più importanti, avvenuto il 10 dicembre, la giornata internazionale dei diritti umani.
Sfogliando le pagine di questa edizione troverete innumerevoli sfaccettature del grande ventaglio dei diritti: parleremo della violenza sulla donna, argomento molto sentito in una scuola come la nostra, formata per l’80% di individui che si identificano con il genere femminile tra studenti, insegnati e perfino personale ATA. Un’altro oggetto della nostra discussione sono i diritti delle persone affette da disabilità, troppo spesso messe in un angolo dalla nostra società cieca sulle diversità e che punta solo alla perfezione.
Non voglio dilungarmi troppo ed elencarvi i soggetti di ogni articolo, dopotutto non è più divertente buttarsi nella lettura senza sapere a cosa si vada incontro?
Ricordo a tutti quanti che qualora qualcuno sentisse il bisogno di scrivere la propria opinione riguardo questo tema o altri argomenti, può mandare il proprio testo alla nostra mail ilprovocatore@liceovirgiliomantova.edu.it affinché lo pubblichiamo, qualora lo vogliate anche rimanendo nell’anonimato, nella prossima edizione in uno spazio dedicato unicamente a voi lettor*. Come sempre vi accoglieremo a braccia aperte.
Vi auguro di trovare numerosi spunti di riflessione in queste righe, in modo tale che possiate incominciare il nuovo anno un po’ più consapevoli di quello che avete concluso. Auguro a tutt* i virgilian* un sereno Natale, un nuovo anno pieno di possibilità e certamente una buona lettura.