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  • Immagine del redattoreSofia Brombini

Riflessioni

<<Buonasera signor Von Blut, sa perché si trova qui?>>


<<Io mi chiamo Gilbert Maudlin signore e non ho la più pallida idea di come sono finito in questa stanza, dove mi trovo?>>


<<Signor Maudlin si trova al St. Marie Hospital, è stato portato qui da alcuni poliziotti che l’hanno trovata vagabondare nella metro e a cui ha detto di chiamarsi Elliot Von Sthaec.>>


<<È impossibile dottore, io non ho mai visto Elliot… ma la sua voce… Dio la voce che sento, mi spaventa, dottore… e mi attrae allo stesso tempo… oh Dio, dovevo farmi rinchiudere in quella clinica molto tempo fa.>>


<<Quale clinica Gilbert?>>


<<Dieci anni fa ho cominciato a sentire le voci e la mia povera madre, il Signore abbia pietà della sua anima, ha chiamato un dottore che mi ha diagnosticato una depressione cronica come causa delle mie allucinazioni auditive e mi aveva consigliato di entrare in una comunità di recupero per ristabilirmi, ma allora non avevamo abbastanza soldi per permettermi di soggiornare lì e così ho continuato a lavorare per la mia famiglia.>>


<<Che lavoro fa Gilbert?>>


<<[con voce acuta] Oh mio caro, Madame Zagadka sa fare molte cose, dipende tutto da quello che lei vuole sapere sul suo futuro. Ha una sigaretta?


[tossicchiando con voce roca] Smettila Kleo di cinguettare attorno a questo dottorino da quattro soldi. Manderai all’aria tutto.


El, ma che bisogno c’è di alterarsi, tanto non saremo mai liberi, e questa è tutta colpa tua. Non dovevi toccare quel ragazzo.


Quello stupido ragazzino che giocava a fare il gangster andava punito. Ho fatto solo quello che era giusto.


Si ma non ti ho mai chiesto di ammazzarlo!>>


<<Signor Gilbert, di chi sta parlando?>>


<<Mio Dio, cosa ho fatto!


El è tutta colpa tua, ti avevo detto di lasciare perdere.


Quel Blade doveva pagarla per ciò che ti ha fatto Kleo.


Gesù no, non il mio Cassius…


E invece sì, quello stupido damerino non doveva alzare le mani su di lei.


Smettila Elliot, non devi cercare di difendermi da ogni foglia che cade solo perché passiamo qualche notte tra le lenzuola.


Cassius non avrebbe fatto del male ad una mosca e voi me lo avete ammazzato!


È stato un piacere enorme sventrare quel verme dopo quello che aveva subito Kleopie!


Piantala El! Gliel’ho chiesto io di farlo! Lui mi ha solo assecondata.


Tu gli hai chiesto protezione, non di venire stuprata e torturata per giorni.


Oh no…no no no no no cosa avete fatto…


Quel che era giusto Gil, ho spezzato le gambe di quel delinquente e l’ho sgozzato come una maiale al macello.


E ora verremo condannati a morte per questo tuo abominevole delitto!


Non ti preoccupare Gil, mi sono sbarazzata del corpo e ho scritto una lettera ai suoi genitori dicendo che lui voleva partire per un po’: nessuno saprà che la destinazione era il mausoleo della sua famiglia.


Ma il dottore ha sentito tutto, chiamerà di certo la polizia.


Non ti preoccupare Gil, ci pensiamo noi.


Oh mi dispiace tanto dottore…


Non si preoccupi, l’uretano è impossibile da rintracciare in un corpo…


Arrivederci dottore.>>


SCHEDA DEL PAZIENTE

Gilbert Maudlin: maschio; inglese; 27 anni; studioso di letteratura medievale francese; religioso; non fumatore; intrattiene una relazione omosessuale con Cassius Blade; carattere mansueto ed insicuro, facilmente manipolabile e troppo debole per controllare le proprie azioni.

Elliot Von Blut: maschio; tedesco; 31 anni; investigatore privato e sicario; ateo; non fumatore (il fumo gli causa una persistente tosse); intrattiene una turbolenta quanto ossessiva relazione con Kleopie Eye; carattere impetuoso e con tendenze violente, potrebbe essere il leader.

Kleopie Zagadka: femmina; russa; 19 anni; “profetessa”- legge per lo più tarocchi; fumatrice accanita; appassionata di veleni; carattere subdolo e manipolatore, certamente possiede una mente calcolatrice e riesce a trarsi d’impaccio dalle situazioni con notevole distacco e sangue freddo.


Il paziente sembra soffrire di un disturbo della personalità multipla perciò richiedo che venga ospitato nell’ospedale psichiatrico di St…

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