La parola chiave di questo articolo è “transgender”, e oggi analizzeremo il mondo di una persona trans dando risposta ad alcune domande!
Chi sono le persone transgender? Transgender (spesso abbreviato come trans) è un termine che si riferisce alle persone che non si identificano nel sesso assegnato loro alla nascita, più comunemente indica gli uomini a cui è stato assegnato il sesso femminile (uomini trans) e le donne a cui è stato assegnato quello maschile (donne trans) alla nascita. Anche le persone non-binary che si identificano nel termine sono incluse nell’ombrello transgender.
Che differenza c’è tra transgender e transessuale? Transessuale è un termine più antico, che veniva utilizzato in origine da medici e psicologi. In precedenza, era utilizzato come sinonimo del termine transgender e, ancora oggi, lo usano le persone trans più anziane. Oggigiorno, transessuale (o transsex) è usato per riferirsi a persone che hanno cambiato o che cercano di cambiare i loro corpi attraverso interventi medici, come terapie ormonali e interventi chirurgici. La maggior parte delle persone però preferisce la parola transgender, poiché essa indica un processo che ha meno a che fare con la medicina ed è più inclusiva per le persone che non si sono sottoposte o non vogliono sottoporsi a procedimenti medici.
Chi sono le persone non-binary? Non-binary (o nonbinary, alcune volte abbreviato come NB o enby) è un termine che sta ad indicare qualcuno la cui identità di genere non rientra strettamente nella categoria dei generi binari (uomo o donna) utilizzati nella società odierna. Chiunque non sia sempre ed esclusivamente maschio al 100% o sempre ed esclusivamente femmina al 100%, può essere considerato non-binary. Alcuni non-binary possono identificarsi con uno o entrambi i generi binari, almeno in parte, mentre altri sono completamente estranei ad essi. Il termine può essere visto come un'identità di genere a sé stante o può essere utilizzato come termine generico per chiunque abbia un genere diverso da quello maschile o femminile. Alcune persone utilizzano anche il termine genderqueer, borl (equivalente di ragazzo o ragazza) o enben (equivalente di uomo o donna).
Che cos’è la disforia di genere? Molte persone transgender sperimentano la disforia di genere, una sensazione di disagio o odio verso se stesse derivante da una disconnessione tra la loro identità di genere e il loro aspetto esteriore, i loro corpi o il modo in cui gli altri li percepiscono. La disforia può variare di intensità (da grave, a lieve, a nessuna) e le fonti di disforia possono essere diverse per tutte le persone della comunità, talvolta possono anche cambiare durante il corso della vita.
Che cos’è la transizione? Il termine “transizione” si riferisce all'atto di iniziare a vivere come una persona del proprio genere, piuttosto che del genere assegnato alla nascita. Essa può essere sociale o medica. La transizione sociale implica in genere l'uso del nome e dei pronomi scelti e, alle volte, il cambio di vestiti, capelli e di altre caratteristiche connesse al proprio aspetto. La transizione medica è l'atto di cambiare il proprio corpo per essere più vicini al corpo desiderato. Può includere la terapia ormonale sostitutiva (HRT o TOS) e interventi chirurgici. Entrambe queste transizioni possono aiutare a superare la disforia, se presente.
Che cos’è un deadname? Il deadname di una persona trans è il nome che le è stato dato dai genitori quando è nata. La maggior parte delle persone trans sceglie di assumere un nome diverso come parte della transizione. Usare il deadname di qualcuno intenzionalmente quando si conosce il loro vero nome è chiamato "deadnaming" ed è un’azione dannosa per chi fa parte della comunità.
Sara Schiavo
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